24 lug 2017

Virginia Raggi perde lo scontro con il ministero il Parco del Colosseo si farà

Virginia Raggi perde lo scontro con il ministero il Parco del Colosseo si farà: "Il Parco Archeologico del Colosseo si può fare, almeno secondo i giudici della sesta sezione del Consiglio di Stato. Viene smentita quindi la sentenza del tar del Lazio, che aveva accolto il ricorso presentato dal Campidoglio in merito alla volontà del ministero dei Beni Culturali di istituire un nuovo parco archeologico, non più dipendente dalla sovrintendenza capitolina, per il Colosseo. Secondo i giudici, però, è necessario un coinvolgimento di Roma Capitale, e quindi della sindaca Virginia Raggi, nel processo decisionale che porterà alla creazione del nuovo parco.

Per quanto riguarda la possibilità di nominare, attraverso gara pubblica, un direttore di nazionalità straniera i giudici hanno rilevato come in effetti la legge ammetta una riserva di posti a soli cittadini italiani, ma questa riserva è garantita solo per cariche che implichino l'esercizio di funzioni pubbliche e cioè, elenca la corte, "forze armate, polizia e altre forze dell'ordine pubblico, magistratura, amministrazione fiscale e diplomazia". Non è questo il caso e quindi per i giudici si può procedere a una selezione internazionale per il ruolo di direttore del nuovo parco.

Scontro tra la sindaca Raggi e il ministro Franceschini

Secondo la sindaca Virginia Raggi fino ad oggi i ricavi dei biglietti delle visite al Colosseo e ai Fori vanno per l'80 per cento alla Sovrintendenza speciale, gestita direttamente dal Campidoglio. Con il nuovo decreto voluto dal ministro Dario Franceschini il 170 per cento degli incassi, 40 milioni di euro stimati, andranno nelle casse del nuovo parco e solo il 30 per cento andrà alla Sovrintendenza. "A Roma rimane molto poco", disse la Raggi.

Secondo Franceschini quelli di Raggi sono argomenti falsi. Disse tre mesi fa il ministro:  "Il Colosseo seguirà dunque lo stesso percorso che hanno seguito gli Uffizi, la Reggia di Caserta, Brera, Pompei e tutti gli altri istituti autonomi. Per opporsi a questo vengono usati argomenti falsi, infatti, non cambierà nulla nel rapporto tra la città e l’area archeologica e resterà identico l’utilizzo degli incassi del Colosseo su Roma”."

Nessun commento: