23 mag 2017

A Roma tutto pronto per la visita di Trump - Tiscali Notizie

A Roma tutto pronto per la visita di Trump - Tiscali Notizie: "
Mezz'ora di colloquio al Quirinale per una prima presa di contatto tra Donald Trump e Sergio Mattarella. Una visita di cortesia quella che si svolgerà mercoledì mattina al Colle. Un atto dovuto per il passaggio a Roma del neo-presidente americano che sarà mediaticamente dominato dall'incontro con papa Francesco in Vaticano. Ma che al Quirinale si sta preparando con attenzione mista a curiosità, nel tentativo di comprendere la complessa ricetta base del "trumpismo".

Trump a Roma con la "Bestia"
Pesa otto tonnellate, è lunga come due Suv e ha porte in acciaio che pesano come quelle di un Boeing 757. Sigillate, ovviamente, per resistere ad eventuali attacchi biologici e chimici. Nome in codice 'The Beast', la Bestia. E' questa l'auto sulla quale viaggerà Donald Trump in visita mercoledì a Roma, dove il presidente americano farà tappa per incontrare il Papa e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prima di volare a Bruxelles e partecipare quindi al G7 di Taormina nel weekend.

L'auto presidenziale, alias 'Cadillac One', più che a una vettura somiglia a un blindatissimo rifugio su quattro ruote. Una berlina nera, scrive il 'Daily Mail', che fa parte di una flotta di 12 auto dal costo di un milione e mezzo di dollari ciascuna, realizzata appositamente per gli inquilini della Casa Bianca. La 'Bestia' è il probabilmente il veicolo più sicuro al mondo, paragonabile a un carrarmato: il parabrezza anteriore è in grado di resistere ai proiettili, la carrozzeria è rinforzata e blindata con placche spesse 20 centimetri fatte di acciaio, titanio, alluminio e ceramica. 

I finestrini sono realizzati in vetro antisfondamento e composti da cinque strati in policarbonato e l'unico che può essere aperto è quello del conducente. Tra le dotazioni dell'auto figurano anche delle scorte di ossigeno, in caso di attacco chimico, e delle sacche di sangue con lo stesso gruppo sanguigno del presidente, qualora ci fosse bisogno di una trasfusione di emergenza.

Sparare alle gomme della 'Bestia' non servirebbe a nulla perché gli pneumatici Kevlar sono rinforzati in modo da poter sfrecciare anche se a terra. Nella griglia anteriore del veicolo, inoltre, sono custodite delle pistole che possono essere utilizzate per difendersi in caso di attacco e il mezzo è dotato di lancia lacrimogeni. All'interno dell'auto, fabbricata da General Motors, ci sono anche telecamere a infrarossi e un sistema antincendio.

La 'Bestia' è guidata da uomini selezionati e addestrati dai sevizi segreti statunitensi, e non è l'unico mezzo ad alta tecnologia che fa parte della flotta presidenziale. Sull'auto è piazzata un'antenna che consente la comunicazione in tempo reale con Washington e con il Pentagono in caso di emergenza o grave crisi e a viaggiare con Trump c'è anche la 'Nuclear Football', una valigetta che contiene le istruzioni in caso di attacco militare.

La macchina della sicurezza si è già attivata
Itinerari scelti al momento, tre "cerchi" di sicurezza concentrici per proteggere il presidente, un'articolata rete di telecamere per riprendere ogni istante degli spostamenti, tiratori scelti sui palazzi, una "green zone" in centro in cui non saranno consentite manifestazioni a rischio, bonifiche e chiusure al traffico. Roma si blinda per la visita di circa 24 ore del presidente americano Donald Trump che atterrerà martedì seranella Capitale. L'imponente piano di sicurezza, contenuto in un'ordinanza del questore Guido Marino di circa 70 pagine, prevede quattro itinerari prescelti per ciascuno degli spostamenti di Trump. Il "posto di comando avanzato" deciderà all'ultimo momento quello da utilizzare sulla base delle istruzioni fornite direttamente dal questore. Ci saranno "tre cerchi concentrici di sicurezza" per proteggerlo secondo un modello denominato "ball to ball".

Il primo per la protezione ravvicinata del presidente
Il primo, per la protezione ravvicinata del presidente, sarà garantito dall'impiego dei reparti speciali della polizia, i Nocs. Il secondo prevede il dispiegamento lungo l'itinerario prescelto di "altre 30 unità di alta capacità di spostamento" che già da giorni stanno lavorando sugli itinerari con il compito di monitoraggio dei siti, individuazione di possibili insidie e primo intervento. Il terzo è realizzato con l'impiego di 20 nuclei di pronto intervento di polizia e carabinieri con il compito di individuare e neutralizzare eventuali minacce, anche a medio raggio da parte di gruppi di persone.

Impiegati centinaia di agenti delle forze dell'ordine
Stabilita anche una "green zone" che abbraccia gran parte del centro storico e in cui non saranno consentiti cortei o manifestazioni considerati a rischio per la visita. L'area che va da Circo Massimo al Colosseo fino a Villa Borghese include gli itinerari e i luoghi interessati dalla visita di Stato. La polizia scientifica ha installato, inoltre, un'articolata rete di telecamere nei luoghi ritenuti più sensibili. Una sarà posizionata in posizione rialzata sul veicolo del 'posto di comando avanzato' per riprendere stabilmente ogni istante del percorso presidenziale." SEGUE >>>

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